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NASPI 2025: Attenzione alle Nuove Regole

November 07, 202512 min read

Rischi di Perdere l’Indennità di Disoccupazione

Lavoratore preoccupato per le nuove regole NASPI 2025

Dal 1° gennaio 2025 sono entrate in vigore nuove regole più severe per accedere alla NASPI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego). Se hai lasciato volontariamente un lavoro negli ultimi 12 mesi e poi sei stato licenziato, potresti non avere diritto all’indennità di disoccupazione. L’INPS ha introdotto un requisito contributivo aggiuntivo che sta creando confusione tra migliaia di lavoratori italiani.

In questo articolo ti spieghiamo tutto quello che devi sapere sulle novità NASPI 2025, con esempi pratici, casi reali e le risposte alle domande più frequenti dei cittadini.

NASPI 2025: Attenzione alle Nuove Regole

1. Cos’è Cambiato con la NASPI 2025

La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto una modifica significativa ai requisiti di accesso alla NASPI, rendendo più difficile per alcuni lavoratori ottenere l’indennità di disoccupazione.

La novità principale: se hai dato le dimissioni volontarie da un contratto a tempo indeterminato nei 12 mesi precedenti la perdita involontaria del lavoro, ora devi aver maturato almeno 13 settimane di contribuzione nel nuovo rapporto di lavoro per avere diritto alla NASPI.

Fonte ufficiale: L’INPS ha chiarito le nuove regole con la Circolare n. 98 del 5 giugno 2025, fornendo istruzioni operative ai patronati e agli uffici territoriali.

Quando si applica la nuova regola

⚠️ Attenzione: Il nuovo requisito si applica solo agli eventi di disoccupazione verificatisi dal 1° gennaio 2025 in poi. Se sei stato licenziato nel 2024, valgono ancora le vecchie regole.


2. Il Nuovo Requisito delle 13 Settimane: Chi è Coinvolto

Consulenza patronato per NASPI

Chi deve rispettare il requisito delle 13 settimane?

Il nuovo requisito riguarda SOLO chi si trova in questa situazione:

✅ Ha dato dimissioni volontarie da un contratto a tempo indeterminato
✅ È stato riassunto da un altro datore di lavoro
✅ È stato licenziato involontariamente dal nuovo datore entro 12 mesi dalle dimissioni precedenti
✅ Richiede la NASPI per questo ultimo licenziamento

Chi NON è coinvolto dalla nuova regola

Non ti riguarda se:

  • Sei stato licenziato senza aver dato dimissioni volontarie nei 12 mesi precedenti

  • Le tue dimissioni erano “per giusta causa” (mobbing, mancato pagamento stipendio, molestie)

  • Hai lasciato un contratto a tempo determinato (non indeterminato)

  • Tra le dimissioni e il nuovo licenziamento sono passati più di 12 mesi


3. Dimissioni Volontarie e Disoccupazione: La Nuova Regola

Come funzionava prima del 2025

Prima della riforma, bastava anche un solo giorno di lavoro nel nuovo impiego per “azzerare” l’effetto delle dimissioni volontarie e poter richiedere la NASPI in caso di successivo licenziamento.

Esempio (vecchia regola):

  • Mario dà dimissioni volontarie il 15 gennaio 2024

  • Viene assunto da altra azienda il 1° febbraio 2024

  • Viene licenziato il 15 marzo 2024 (dopo 1,5 mesi)

  • Risultato: Mario poteva richiedere la NASPI ✅

Come funziona dal 2025

Con la nuova regola 2025, non basta più essere stati riassunti: serve aver lavorato almeno 13 settimane (circa 3 mesi) nel nuovo rapporto.

Stesso esempio (nuova regola):

  • Mario dà dimissioni volontarie il 15 gennaio 2025

  • Viene assunto da altra azienda il 1° febbraio 2025

  • Viene licenziato il 15 marzo 2025 (dopo 1,5 mesi = circa 6 settimane)

  • Risultato: Mario NON può richiedere la NASPI ❌ (mancano 7 settimane)


4. Come si Calcolano le 13 Settimane di Contribuzione

Calendario 2025 scadenze NASPI

Quali settimane vengono conteggiate?

Secondo le istruzioni INPS, nelle 13 settimane rientrano:

Settimane di lavoro effettivo con contribuzione regolare
Settimane con minimale contributivo rispettato
Periodi utili al perfezionamento del requisito (malattia, maternità obbligatoria, infortunio)

NON contano:

  • Settimane senza contribuzione (aspettativa non retribuita)

  • Periodi di congedo parentale non obbligatorio (salvo casi specifici)

  • Assenze non coperte da contribuzione

Formula di calcolo pratica

Le 13 settimane corrispondono a:

  • Circa 3 mesi di lavoro continuativo

  • 91 giorni di calendario (13 x 7 giorni)

  • Circa 65 giorni lavorativi (considerando 5 giorni lavorativi/settimana)


5. Esempi Pratici: Quando Hai Diritto alla NASPI e Quando No

CASO 1: Hai diritto alla NASPI ✅

Situazione di Giulia:

  • 10 dicembre 2024: dimissioni volontarie da Azienda A

  • 15 gennaio 2025: assunzione in Azienda B

  • 30 aprile 2025: licenziamento da Azienda B (dopo 15 settimane)

Risultato: Giulia ha lavorato 15 settimane → SUPERA il requisito delle 13 settimane → Può richiedere la NASPI

CASO 2: NON hai diritto alla NASPI ❌

Situazione di Luca:

  • 1° febbraio 2025: dimissioni volontarie da Azienda A

  • 15 febbraio 2025: assunzione in Azienda B

  • 1° aprile 2025: licenziamento da Azienda B (dopo 6 settimane)

Risultato: Luca ha lavorato solo 6 settimane → NON raggiunge le 13 settimane → NON può richiedere la NASPI

CASO 3: La regola NON si applica ✅

Situazione di Anna:

  • 10 marzo 2024: dimissioni volontarie da Azienda A

  • 1° maggio 2024: assunzione in Azienda B

  • 15 febbraio 2025: licenziamento da Azienda B (dopo 10 mesi)

Risultato: Tra dimissioni (marzo 2024) e licenziamento (febbraio 2025) sono passati oltre 12 mesi → La nuova regola NON si applicaAnna può richiedere la NASPI normalmente ✅

CASO 4: Dimissioni per giusta causa ✅

Situazione di Marco:

  • 15 gennaio 2025: dimissioni per giusta causa da Azienda A (mobbing documentato)

  • 1° febbraio 2025: assunzione in Azienda B

  • 15 marzo 2025: licenziamento da Azienda B (dopo 6 settimane)

Risultato: Le dimissioni per giusta causa sono equiparate al licenziamento → La nuova regola NON si applicaMarco può richiedere la NASPI


6. NASPI 2025: Importi, Durata e Calcolo dell’Indennità

Quanto si percepisce con la NASPI nel 2025?

L’importo della NASPI dipende dalla tua retribuzione media mensile degli ultimi 4 anni.

Formula di calcolo NASPI 2025:

Se la retribuzione media è fino a 1.436,61€:

  • NASPI = 75% della retribuzione media

Se la retribuzione media supera 1.436,61€:

  • NASPI = (75% di 1.436,61€) + (25% della differenza)

Importo massimo mensile NASPI 2025: 1.562,82€

Esempi di calcolo

Esempio 1: Retribuzione bassa

  • Retribuzione media mensile: 1.200€

  • Calcolo: 1.200€ x 75% = 900€/mese

Esempio 2: Retribuzione media

  • Retribuzione media mensile: 1.800€

  • Calcolo base: 1.436,61€ x 75% = 1.077,46€

  • Maggiorazione: (1.800€ - 1.436,61€) x 25% = 90,85€

  • Totale: 1.077,46€ + 90,85€ = 1.168,31€/mese

Esempio 3: Retribuzione alta

  • Retribuzione media mensile: 2.500€

  • La NASPI sarà comunque limitata al massimo di 1.562,82€/mese

Quanto dura la NASPI?

La durata della NASPI è pari alla metà delle settimane contributive degli ultimi 4 anni, con un massimo di 24 mesi (2 anni).

Esempi:

  • 2 anni di contributi (104 settimane) → NASPI per 52 settimane (12 mesi)

  • 4 anni di contributi (208 settimane) → NASPI per 104 settimane (24 mesi = massimo)

  • 1 anno di contributi (52 settimane) → NASPI per 26 settimane (6 mesi)

Decalage mensile

⚠️ Attenzione: Dal quarto mese la NASPI si riduce del 3% ogni mese. Dal 2025, per chi ha più di 55 anni la riduzione parte dall’ottavo mese.


7. Come Fare Domanda di NASPI nel 2025

Quando presentare la domanda

Hai tempo entro 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro.

⚠️ Importante: Se presenti domanda dopo 8 giorni dalla cessazione, perdi giorni di indennità!

Consiglio: Presenta la domanda entro 8 giorni dalla fine del lavoro per non perdere nemmeno un giorno di indennità.

Come presentare la domanda

3 modalità:

  1. Online sul sito INPS (con SPID, CIE o CNS)

    • Accedi a MyINPS → Prestazioni → Domanda NASPI

  2. Tramite Contact Center INPS

    • Tel. 803 164 (da fisso gratuito)

    • Tel. 06 164 164 (da cellulare a pagamento)

  3. Tramite PatronatoCONSIGLIATO

    • Il Patronato ti assiste gratuitamente nella compilazione

    • Verifica i requisiti prima di inviare

    • Evita errori che causano rigetti

Documenti necessari

📄 Per presentare domanda ti servono:

  • Documento d’identità valido

  • Codice fiscale

  • Lettera di licenziamento o dimissioni

  • CU (Certificazione Unica) o buste paga degli ultimi 4 anni

  • Coordinate bancarie o postali (IBAN)

  • Se hai dato dimissioni volontarie nei 12 mesi: documenti che provano le 13 settimane di contribuzione nel nuovo lavoro


8. Cosa Fare se la Tua Domanda Viene Rifiutata

Perché la NASPI può essere rifiutata?

Motivi comuni di rigetto:

  • ❌ Non hai raggiunto le 13 settimane dopo dimissioni volontarie

  • ❌ Non hai i 30 giorni effettivi di lavoro negli ultimi 12 mesi

  • ❌ La cessazione non è involontaria

  • ❌ Errori nella compilazione della domanda

  • ❌ Documentazione incompleta

Come presentare ricorso

Se la domanda viene respinta, hai 60 giorni per presentare ricorso amministrativo al Comitato Provinciale INPS.

Passaggi:

  1. Verifica il motivo del rigetto sulla comunicazione INPS

  2. Raccogli documenti che dimostrano il tuo diritto

  3. Rivolgiti al Patronato per presentare ricorso assistito

  4. Il Patronato valuta la fattibilità e prepara il ricorso

⚠️ Importante: Non perdere tempo! I 60 giorni decorrono dalla notifica del rigetto.


9. Il Ruolo del Patronato: Perché è Importante Farsi Assistere

Cosa può fare il Patronato per te

Il Patronato Flaiano offre assistenza gratuita per:

Verifica preventiva dei requisiti - Controlliamo se hai diritto alla NASPI prima di fare domanda
Calcolo preciso delle 13 settimane - Valutiamo se rientri nella nuova casistica
Compilazione domanda NASPI - Evitiamo errori che causano rigetti
Gestione documentazione - Verifichiamo che tutti i documenti siano corretti
Ricorsi INPS - Ti assistiamo in caso di domanda respinta
Monitoraggio pratica - Seguiamo l’iter della domanda fino all’esito

Perché scegliere il Centro Pratiche Flaiano?

Il Centro Pratiche Flaiano è un punto di riferimento a Roma per:

🏆 Esperienza ventennale nel settore delle pratiche INPS
📍 Sede fisica in Via Filoteo alberini 25 roma
💻 Assistenza anche online per chi non può venire in sede
Tempi rapidi di elaborazione pratiche
👥 Operatori specializzati in prestazioni previdenziali

Prenota la tua consulenza gratuita:


10. Domande Frequenti (FAQ)

❓ Se ho dato dimissioni per giusta causa, devo avere le 13 settimane?

No. Le dimissioni per giusta causa (mobbing, mancato pagamento, molestie) sono equiparate al licenziamento. La regola delle 13 settimane non si applica.

❓ Come faccio a sapere se ho maturato 13 settimane?

Controlla le tue buste paga del nuovo lavoro e conta le settimane con contribuzione. In alternativa, chiedi al tuo datore di lavoro un prospetto contributivo oppure rivolgiti al Patronato che verificherà per te sul sistema INPS.

❓ Se ho lavorato part-time, le settimane contano lo stesso?

Sì. Anche il part-time conta per le 13 settimane, purché sia rispettato il minimale contributivo settimanale.

❓ Posso sommare settimane di lavori diversi per arrivare a 13?

, se hai avuto più rapporti di lavoro dopo le dimissioni volontarie, puoi sommare tutte le settimane contributive per raggiungere le 13.

❓ Se sono passati 13 mesi tra dimissioni e licenziamento, la regola si applica?

No. La regola delle 13 settimane si applica solo se tra dimissioni volontarie e licenziamento passano meno di 12 mesi. Se sono passati 12 mesi e 1 giorno, la regola non vale.

❓ Posso rifiutare un’offerta di lavoro durante la NASPI?

Puoi rifiutare solo se l’offerta non è congrua (troppo distante, retribuzione inferiore del 20%, non coerente con le tue competenze). Dopo 12 mesi di NASPI, anche offerte meno congrue vanno accettate.

❓ Posso lavorare mentre percepisco la NASPI?

, ma con limiti:

  • Reddito previsto fino a 8.500€/anno: puoi lavorare e la NASPI viene ridotta dell’80% del reddito

  • Reddito superiore a 8.500€: perdi la NASPI

Devi sempre comunicare preventivamente all’INPS l’inizio di qualsiasi attività lavorativa.

❓ La NASPI è tassata?

, la NASPI è soggetta a tassazione IRPEF ma non a contributi previdenziali. Sulla NASPI non paghi contributi ma paghi le tasse in base agli scaglioni IRPEF.

❓ Posso anticipare tutta la NASPI per aprire partita IVA?

, se:

  • Avvii un’attività autonoma o freelance

  • Oppure entri come socio in una cooperativa

L’anticipo è pari al totale della NASPI residua meno le trattenute IRPEF. Attenzione: una volta richiesto l’anticipo, non ricevi più mensilità.

❓ Come faccio a sapere quanto prenderò di NASPI?

Dopo aver presentato domanda, l’INPS ti invierà:

  • Prospetto di calcolo con importo mensile

  • Durata della prestazione

  • Date di pagamento

In alternativa, puoi usare simulatori online oppure farti fare un calcolo preventivo gratuito dal Patronato.


Conclusioni: Non Rischiare di Perdere la NASPI

Le nuove regole NASPI 2025 hanno reso più complesso l’accesso all’indennità di disoccupazione per chi ha cambiato lavoro dopo dimissioni volontarie.

Il requisito delle 13 settimane può sembrare un dettaglio, ma per migliaia di lavoratori italiani significa la differenza tra ricevere l’indennità o restare senza sostegno economico.

I nostri consigli pratici

Prima di dare dimissioni, valuta bene le conseguenze sulla NASPI
Se hai già dato dimissioni, assicurati di lavorare almeno 3 mesi nel nuovo impiego
Prima di fare domanda, verifica di avere tutti i requisiti con il Patronato
Non aspettare l’ultimo giorno - presenta domanda entro 8 giorni dalla cessazione
Conserva sempre buste paga e documentazione del rapporto di lavoro

Hai bisogno di assistenza?

Il Centro Pratiche Flaiano è a tua disposizione per:

🔹 Verificare se hai diritto alla NASPI
🔹 Calcolare l’importo e la durata della tua indennità
🔹 Compilare e inviare la domanda INPS
🔹 Gestire ricorsi in caso di rigetto

Non lasciare nulla al caso! Una pratica NASPI mal gestita può costarti mesi di indennità.

👉 Contattaci oggi stesso per una consulenza gratuita:

Centro Pratiche Flaiano
📍 Via Pier Luigi da Palestrina 47/A - 00132 Roma
📞 Tel: 06 9528 6908
📧 Email: [email protected]
🌐 Web: www.praticheflaiano.it


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Ultimo aggiornamento: Novembre 2025 - Fonte: INPS Circolare n. 98/2025


DISCLAIMER: Le informazioni contenute in questo articolo hanno scopo informativo e si basano sulla normativa vigente e sulle circolari INPS al momento della pubblicazione. Per una valutazione personalizzata della tua situazione, rivolgiti sempre a un professionista del Patronato. Il Centro Pratiche Flaiano declina ogni responsabilità per decisioni prese sulla base delle sole informazioni presenti in questo articolo senza una consulenza diretta.


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